ROMA, 2 luglio - Le parti sociali e Whirlpool hanno firmato un accordo al Mise che prevede che non sia chiuso nessuno stabilimento italiano e non ci siano esuberi strutturali. L'accordo dovrà essere approvato dai lavoratori. Lo riferiscono fonti sindacali. Già da domani si terranno le assemblee informative sull'ipotesi di accordo negli stabilimenti Whirlpool in Italia e il 13 e 14 luglio i lavoratori saranno chiamati a votarlo. Lo fanno sapere fonti sindacali. L'accordo evita la chiusura di Carinaro e prevede incentivi all'esodo e per i trasferimenti in altri stabilimenti come Napoli e Varese.
giovedì 2 luglio 2015
Accordo alla Whirlpool, nessuna chiusura e nessun esubero strutturale
ROMA, 2 luglio - Le parti sociali e Whirlpool hanno firmato un accordo al Mise che prevede che non sia chiuso nessuno stabilimento italiano e non ci siano esuberi strutturali. L'accordo dovrà essere approvato dai lavoratori. Lo riferiscono fonti sindacali. Già da domani si terranno le assemblee informative sull'ipotesi di accordo negli stabilimenti Whirlpool in Italia e il 13 e 14 luglio i lavoratori saranno chiamati a votarlo. Lo fanno sapere fonti sindacali. L'accordo evita la chiusura di Carinaro e prevede incentivi all'esodo e per i trasferimenti in altri stabilimenti come Napoli e Varese.
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