venerdì 2 gennaio 2015

ROMA, "moria" di vigili nella notte di Capodanno, l'83% malato. Renzi: cambieremo le regole


ROMA, 2 gennaio - Capodanno "a letto" per l'83,5% dei vigili di Roma: a tanto infatti ammonta il numero di "assenze dell'ultima ora" registrate nella Capitale fra gli agenti della polizia locale nella notte tra 31 dicembre e primo gennaio. Dure critiche da parte del comandante del corpo Raffaele Clemente e del vicesindaco Luigi Nieri che ha parlato di un dato "inaccettabile".
Sul fronte della polizia municipale, da tempo al centro di un dissidio tra i sindacati e il comando del corpo, il comandante Raffaele Clemente ha stigmatizzato "l'atteggiamento di quanti hanno cercato di sabotare, con una diserzione numerica assolutamente ingiustificata, la festa", promettendo che "sarà rigorosamente ricostruita l'intera vicenda a favore delle autorità giudiziaria o di garanzia" e "ogni eventuale condotta illecita sarà sanzionata amministrativamente". 
"Le divergenze sorte nelle ultime settimane o mesi, sul fronte della rotazione degli agenti o sulla definizione del salario accessorio - ha sottolineato ancora il comandante Clemente - non dovrebbero essere prese a pretesto per venir meno alla propria professionalità e ai propri doveri". 
Renzi: "Ecco perché cambieremo le regole" - Sulla vicenda è intervenuto anche il premier Renzi su Twitter. "58 minuti fa Leggo di 83 vigili su 100 a Roma che non lavorano "per malattia" il 31 dic. Ecco perché nel 2015 cambiamo regole pubblico impiego #Buon2015", ha scritto il presidente del Consiglio. 

Madia: pronti ad azioni disciplinari - "Ispettorato ministero Funzione Pubblica subito attivato per accertamenti violazioni e sollecito azioni disciplinari". Così il ministro della P.a., Marianna Madia, in un tweet preceduto dagli hashtag "#Roma #vigiliassenti".

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