L'ingresso della Norman Atlantic nel porto di Brindisi |
La scatola nera, ha spiegato il sostituto procuratore di Bari Ettore Cardinali, "sarà analizzata a Bari con un accertamento tecnico irripetibile nei prossimi giorni. Ora abbiamo fatto un primo sopralluogo per verificare innanzi tutto le possibilità di accesso alla nave, sia alla parte superiore sia alla parte interna". Il magistrato, poi, non esclude la presenza di corpi delle vittime sulla nave: "Al momento nella parte interna della Norman Atlantic non è possibile, per questioni di sicurezza, poter entrare e verificare il contenuto ed eventuali altri corpi. Che non si esclude ci siano".
"I dispersi sono 10-15" - La previsione "più ottimistica" sul numero di dispersi è di una decina di persone: la conferma arriva dal procuratore di Bari, Giuseppe Volpe, secondo il quale il numero comunque "non supera le 10-15 unità". Il magistrato sottolinea poi come "i numeri ufficiali si potranno sapere quando la Grecia si deciderà a darci una lista d'imbarco attendibile, perché Atene ha tempi molto molto lunghi".
Procura: quattro nuovi indagati - La procura di Bari ha formalmente iscritto nel registro degli indagati altre 4 persone nell'ambito delle indagini sul naufragio. Tra loro sono il legale rappresentante della società noleggiatrice della nave, la greca Anek Lines, e Pavlos Fantakis, dipendente della stessa ditta. Si tratta della medesima agenzia di trasporto marittimo coinvolta da un incendio circa un mese fa. Il 30 novembre, infatti, a 25 miglia da Brindisi, un rogo era divampato nella sala macchine dello Ierapetra L. diretto a Igoumenitsa. I membri dell'equipaggio riuscirono a spegnere l'incendio che si era sviluppato a bordo.
Tra gli indagati ci sono poi i due membri dell'equipaggio della Norman Atlantic: Luigi Iovine, 45enne napoletano, primo ufficiale di coperta, e Francesco Romano, 56enne siciliano, secondo ufficiale di macchina.
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