CHARLIE HEBDO, l'autista si consegna alla polizia, i killer non si trovano, Sette arresti, sparatoria a Parigi, gravi due agenti, preso un uomo

Solidarietà a Charlie Hebdo sui tram di Lione

L'autista del commando arrestato

PARIGI, 8 gennaio - Il più giovane dei tre ricercati per l'attacco a Charlie Hebdo, l'autista dei killer, "si è consegnato alla polizia". Lo scrive il sito di Le Parisien. Il giovane si sarebbe consegnato in tarda serata a Charleville-Mezières. Ha 19 anni, e secondo le stesse fonti sarebbe "il meno implicato" nella pianificazione e nell'esecuzione dell'attacco.  La polizia è, invece,  ancora alla ricerca di due fratelli, i principali indiziati del sanguinoso attentato. E sette membri della cerchia dei presunti responsabili dell'attentato contro Charlie Hebdo sono stati arrestati. Uomini e donne, queste persone sono state poste in custodia a tarda notte. La località dell'arresto non sono stati immediatamente specificato, ma è avvenuto comunque nella banlieu parigina.. 
 Secondo France Info, colpi sono stati sparati questa mattina nel sud della capitale, a Porte de Chatillon. Non è ancora noto se vi sia un collegamento con la sparatoria a  Charlie . Due agenti di polizia  "sono stati colpiti" , ha detto una fonte della polizia. Un uomo ha sparato contro di loro poco dopo le 8.  I due agenti della polizia municipale sono stati feriti a Montrouge, nel sud di Parigi, e sono in "condizioni critiche": lo riferisce una fonte di polizia. Alcuni testimoni, parlando alla tv francese BFMTV dopo la nuova sparatoria a Parigi, hanno riferito di un uomo rasato vestito di nero con indosso un giubbotto antiproiettile. La sparatoria sarebbe iniziata dopo un incidente che ha coinvolto una Clio grigia. Gli agenti arrivati sul posto si sono trovati di fronte un uomo armato di kalashnikov che ha aperto il fuoco. L'assalitore è poi fuggito nella metro, ma è stato preso.

Il sospetto fermato nel sud di Parigi, nella zona di Porte de Chatillon, dopo la nuova sparatoria in città, ha 52 anni, origini africane e numerosi precedenti. Lo annuncia la tv BFMTV.

L'operazione delle teste di cuoio francesi dei reparti RAID è ancora in corso a Reims, capoluogo della regione Champagne a nord di Parigi.