Greta e Vanessa nel video |
"Siamo in una fase delicatissima, che richiede il massimo riserbo". Lo dice una fonte d'intelligence, a proposito degli sviluppi del sequestro di Greta Ramelli e Vanessa Marzullo, apparse in un filmato. Il video è ritenuto autentico dagli 007 italiani, anche se qualche dubbio riguarda la data, indicata in un foglio tenuto in mano da una delle ragazze nel 17 dicembre 2014.
"Abbiamo visto quel video - ha detto il padre di Vanessa - non ci sono molte parole da dire per ora, se non che siamo contenti di averle potute vedere e che stanno abbastanza bene". Salvatore Marzullo, padre della giovane volontaria di 21 anni di Brembate (Bergamo) che ha fondato insieme a Greta Ramelli (20 anni) l'associazione 'Horryaty' per assistere i civili vittime del conflitto in Siria, spiega, da un lato, che quelle immagini infondono un po' di "ottimismo, perché possiamo vederle dopo tanto tempo" e, dall'altro, chiarisce che resta forte la "preoccupazione per la loro condizione". Il padre della ragazza, inoltre, racconta che la sua famiglia, così come quella di Greta (che vive a Gavirate, in provincia di Varese), sono "sempre in contatto" con il ministero degli Esteri. "Non abbiamo molte parole da dire - ribadisce - speriamo di poter avere presto buone notizie, tutto può essere, per il resto possiamo solo restare ottimisti".
"Mi auguro che noi, nel riserbo necessario in questi casi, si riesca a riportarle a casa". Così la presidente della Camera, Laura Boldrini. "Le ragazze mandano un grido di soccorso, un sos, chiedono aiuto. Certo, non sappiamo quanto questo video sia attendibile ma la situazione di queste ragazze è angosciante".
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