COLONIA - Quarantadue musei comunali e 120 gallerie private: Colonia è senza dubbio una città d'arte. Per festeggiare questa sua anima il 9 novembre Colonia celebra la tradizionale Notte dei Musei. Sabato prossimo tutti gli spazi espositivi, gallerie e laboratori artistici rimangono aperti dalle 19 alle 3 di notte, e fino al mattino la città intera si anima di oltre duecento eventi tra concerti e dj set sparsi in tutta la città.
Per raggiungere i diversi eventi il comune mette a disposizione pullman che partono da Neumarkt (il quartiere dei musei) e seguono cinque percorsi diversi per toccare le location della notte.
Da non perdere il Museum Ludwig. Situato a pochi passi dal duomo, ospita una delle collezioni di arte moderna e contemporanea più importanti al mondo. Il museo è stato fondato nel 1976 grazie a una donazione di 350 opere d'arte da parte dei coniugi Ludwig. Oggi il Museo ospita la più grande collezione di Pop Art al di fuori degli Stati Uniti con opere come "Maybe" di Roy Lichtenstein o "Brillo Boxes" di Andy Warhol. Il museo custodisce anche la terza collezione al mondo di opere di Picasso che comprende disegni, sculture e dipinti dell'artista spagnolo. Inoltre al Ludwig si può visitare un'importante raccolta dell'avanguardia russa e lavori del surrealismo, dell'espressionismo e della pittura degli anni Venti in Germania.
Al Museo Wallraf si trovano collezioni che partono dal medioevo e arrivano fino all'inizio del XX secolo. Tra le opere diversi dipinti di Rubens e Rembrandt. Al Museo Romano-Germanico(Römisch-Germanisches Museum), tra il Duomo e la stazione centrale, in questi giorni si può vedere la mostra "Impero romano" del fotografo Alfred Seiland. Soggetto delle novanta immagini di grande formato alcune rovine nascoste dell' Impero. Il Museo è l'ideale per chi vuole conoscere le origine romane di Colonia. Costruito attorno a un mosaico di Dioniso del III secolo (si tratta del pavimento di una villa romana) ospita la più estesa collezione di manufatti romani ritrovati lungo il Reno e comprende la tomba monumentale di Poblicius (I secolo), pezzi in vetro, e oggetti della vita quotidiana come gioielli, lampade e giocattoli.
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