LA FOTO DEL GIORNO Tramonto a Napa, la capitale del vino californiano

Napa, il capoluogo della Napa Valley in California, famosa per i suoi ottimi vini, si allunga sul fiume omonimo che in questa foto appare idilliaco e invece ogni tanto combina guai (ultima esondazione nel 2005 con 4000 evacuati e mille case distrutte). Napa ha 70mila abitanti e una vita.  La città di Napa è stata fondata nel 1847 da Nathan Coomb. Il primo stabilimento d'affari in città era un salooncostruito da Pierce Harrison, un ex mugnaiol. Dal 1850 la Dholpine divenne la prima nave a vapore che navigò sul fiume Napa.Hathan Coombse e gli altri fondatori della città sono sepolti nel vicino Tulocay Cemetery. Presso l'ingresso si trova la tomba di Mary Ellen Peasant, che è considerata la madre dei diritti civili californiani.Nella metà degli anni cinquanta del 1800 la Main Street di Napa rivaleggiò con molte altre grandi città, con ben 100 cavalli da sella legati alle recinzioni. Gli alberghi erano affollati, i saloon e gli empori per il gioco d’azzardo erano numerosi. La corsa all’oro nella California del tardo 1850 ampliò la città di Napa. Arrivò un terrigile inverno e dai campi di ricerca i minatori cercavano rifugio nelle città vicine dal freddo, dalla neve, dalle inondazioni e le malattie. Sulla Main Street venne eretta una tendopoli. Molti allevamenti di bestiame erano sopravvissuti e le industrie di legname si erano moltiplicate. Numerose segherie entrarono in funzione nella valle. Nel 1858, nella Napa Valley iniziò una grande corsa all’argento e i minatori affollarono le colline orientali. Nel 1860, iniziò l'estrazione del mercurio, in larga scala, con miniere c in molte zone della contea. La miniera più noto è quella di Silverado Mine, nei pressi della vetta del Mount Saint Helenam citata da Robert Louis Stevenson nel suo The Silverado Squatter. Nel 1869 FA Sawyer stabilì a Napa la Sawyer Tanning Company che divenne la più importante conceria a ovest del Mississippi. Napa divenne così il principale centro economico della Napa Valeey agli albori del XX secolo, con gli interessi agricoli e del vino: che continuano fino ad oggi e sono diventate l’attività più importante (con nomi anche italiani)