giovedì 14 novembre 2013

Air France non sottoscrive l’aumento di capitale di Alitalia


ROMA - Dopo che il consiglio di amministrazione di Alitalia ha approvato il nuovo piano industriale della compagnia, che prevede più efficenza e "una severa riduzione dei costi", Air France, attraverso un comunicato ufficiale, ha fatto sapere di non sottoscrivere l'aumento di capitale da 300 milioni di euro e che resterà comunque partner della compagnia italiana. Il principale socio e partner industriale del gruppo italiano, con una quota attuale del 25%, spiega in una nota che intende sottoscrivere i bond convertibili di Alitalia in suo possesso al termine dell'aumento di capitale oltre a mantenere una partecipazione nella compagnia di Fiumicino come "partner leale e serio, nella continuità della partnership industriale in corso". Air France-Klm non indica però a quale livello porterà la sua quota nel capitale di Alitalia.
Non sembra quindi essere bastato a convincere i francesi il nuovo piano industriale approvato dal consiglio di amministrazione di Alitalia che prevede, secondo fonti vicine alla situazione, risparmi aggiuntivi per 200 milioni nel 2014.
"Anche se la parte industriale del piano presentato è un passo nella giusta direzione e ha tutto il sostegno di Air France-Klm, non ci sono ancora le necessarie misure di ristrutturazione finanziaria", si legge nel comunicato del gruppo franco-olandese.
 "Non abbiamo richiesto tagli di posti di lavoro, non vogliamo trasformare Alitalia in una compagnia regionale, non vogliamo sopprimere l'hub di Fiumicino. Non vogliamo comprare una compagnia per distruggerla". Lo ha affermato l'amministratore delegato di Air France-Klm, Alexandre de Juniac, in un incontro con la stampa.

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