NAPOLI 2 febbraio - Duro colpo alla fazione Bidognetti del clan dei Casalesi. La Dia di Napoli ha arrestato cinque persone tra cui due figlie e la nuora di Francesco Bidognetti, capo storico e fondatore del clan dei Casalesi con Francesco Schiavone, detenuto al 41 bis nel carcere dell'Aquila. In un altro blitz, la squadra mobile di Caserta, la Guardia di Finanza di Formia e i carabinieri di Casal di Principe hanno eseguito un provvedimento restrittivo che riguarda altre ventisei affiliati alla cosca per estorsioni commesse sul territorio casertano.
Donne a capo della cosca - Le misure cautelari eseguite dalla Dda contestano ai 5 arrestati reati che vanno dall'associazione a delinquere di stampo mafioso alla ricettazione e l'estorsione. Gli inquirenti hanno raccolto elementi di prova sul fatto che Katia e Teresa Bidognetti, rispettivamente 35 e 26 anni, la prima ora in carcere mentre la seconda è domiciliari perche' in gravidanza, insieme a Orietta Verso, 42 anni, anche lei ora in carcere, moglie del secondogenito del boss, Raffaele Bidognetti, tutte e tre sinora incensurate, avevano un ruolo apicale all'interno della 'famiglia'.
Arrestato anche Vincenzo Bidognetti, conosciuto come 'o bellillo, che non è parente del capocosca nonostante il cognome, che era l'unico degli affiliati autorizzato a tenere rapporti con le tre donne e che faceva da tramite tra loro e le il resto della cosca. Anche il boss è stato raggiunto in carcere dalla misura cautelare.
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