mercoledì 8 febbraio 2017

LONDRA, al Museo della Scienza il passato, il presente e il futuro dei ROBOT







LONDRA, 8 febbraio - Dal cigno argentato con un meccanismo del 18esimo secolo che si muove lentamente e mangia un pesce dorato, al robot che imita le espressioni facciali. A Londra una mostra al Museo della Scienza raccoglie oltre 100 robot, da quelli più moderni e sofisticati, ai modelli più antichi e cult, come una replica di quello del film "Metropolis".
Sono robot che vengono da tutto il mondo, spiega il curatore Ben Russell, secondo cui una mostra del genere potrebbe affascinare anche chi guarda con diffidenza a tutta la robotica, per paura che possa sostituire definitivamente il lavoro dell'uomo. "Si guarda alla rivoluzione industriale - dice - alla meccanizzazione dei luoghi di lavoro nel 19esimo secolo, alla disoccupazione, alle persone che hanno perso il lavoro o sono state dislocate; è vero c'è stata una dislocazione, ma le persone sanno adattarsi, anche meglio dei robot, non ce ne dimentichiamo, e sono molto meglio dei robot".
Secondo Russell, l'approccio giusto è non guardare ai robot con timore, ma pensare a loro come possibili aiuti, apparecchi che possono collaborare con noi e renderci la vita più facile. Basti pensare alle tante applicazioni che ci sono al giorno d'oggi nel campo della scienza e della salute.

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