Temporalmente stoppate da Mattarella le dimissioni di Renzi, anzi congelate in attesa della approvazione della legge di bilancio. Decisione foriera di polemiche, tant'è che è facile il gioco di parole escogitato dalla prima pagina del Manifesto, "Ghiaccio bollente" appunto. "Il Giornale" del simpatico Sallusti sente odor di inciucio e titola "Il no tradito, c'è aria di truffa, Renzi non si dimette" Tra gli altri giornali, Libero si porta avanti e titola "Cercasi tappabuchi": Feltri ritiene che Pd e Forza Italia vogliano governare assieme e arrivare al 2018 per "farsi una legge elettorale su misura" e il tappabuchi, appunto, è necessario Anche se, dice Feltri in uno slancio di ottimismo "peggio del fiorentino sarà solo chi arrverà al suo posto". Evviva
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