PAVIA, 1 dicembre - Esplosione intorno alle 16 all'interno della raffineria Eni di Sannazzaro de' Burgondi, una delle più grandi d'Italia. Non ci sarebbero feriti. Dalla raffineria si è innalzata una colonna di fumo nero visibile a decine di chilometri di distanza. Un appello alla popolazione di Sannazzaro a rimanere in casa è stato fatto dal comune. Solo un lavoratore, nel fuggire, sarebbe caduto procurandosi lesioni lievi ad un ginocchio. E' l'unica persona che ha riportato conseguenze per l'incendio. Gi operai si sono salvati dentro il bunker di sicurezza. Eni ha attivato i sensori di controllo della qualità dell'aria. L'incendio è comunque sotto controllo.
Inizialmente la colonna di fumo nero si è diretta verso Pieve del Cairo, poi però i venti l'hanno portata in quota. Sul posto sono intervenute squadre di vigili del fuoco, protezione civile, Arpa, Ats e forze dell'ordine. I danni sono ingentissimi. Un'esplosione e un incendio all'interno dell'impianto, senza conseguenze per le persone, si erano verificati anche il 10 aprile 2012.
"Sono attivi i sensori per il monitoraggio della qualita' dell'aria e i relativi dati saranno quanto prima trasmessi alle autorita' competenti". Lo afferma Eni in relazione all'incendio. Eni ha comunque specificato che "non si è verificata alcuna esplosione" e che "l'incendio è sotto controllo grazie al tempestivo intervento delle squadre di emergenza Eni e dei vigili del Fuoco del corpo nazionale". Il gruppo petrolifero ha "immediatamente provveduto alla fermata dell'impianto Est e al suo completo isolamento dal resto della raffineria. Le cause dell'incendio sono in corso di accertamento".
"Sono attivi i sensori per il monitoraggio della qualita' dell'aria e i relativi dati saranno quanto prima trasmessi alle autorita' competenti". Lo afferma Eni in relazione all'incendio. Eni ha comunque specificato che "non si è verificata alcuna esplosione" e che "l'incendio è sotto controllo grazie al tempestivo intervento delle squadre di emergenza Eni e dei vigili del Fuoco del corpo nazionale". Il gruppo petrolifero ha "immediatamente provveduto alla fermata dell'impianto Est e al suo completo isolamento dal resto della raffineria. Le cause dell'incendio sono in corso di accertamento".
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