COLONIA, 6 gennaio - La polizia di Colonia ritiene che gli aggressori che a Capodanno hanno molestato o anche stuprato decine di donne alla stazione fossero organizzati, fossero almeno 1.000 e che abbiano agito in piccoli gruppi, che circondavano donne isolate anche con lo scopo di rapinarle. Tre di loro sono stati identificati, ma non ancora arrestati.
Nell'annunciare le novità il ministero dell'interno del Land Renania-Vestfalia e la polizia hanno aggiunto che nessuno è ancora stato arrestato e che si sta indagando su una rete criminale proveniente dalla vicina città di Duesseldorf, che dista una quarantina di chilometri. L'aggressione di massa in Germania sta dividendo gli animi e ha scatenato anche polemiche dai toni accesi sull'immigrazione e l'accoglienza dei rifugiati dopo che alcune delle vittime hanno riferito di aggressori dall'apparenza "araba o nordafricana". Almeno una delle circa 90 donne che hanno sporto denuncia ha denunciato di essere stata violentata. Il tipo di incidenti, secondo la polizia, è simile ad altri avvenuti, su scala minore, a Duesseldorf, dove in passato delle donne sono state distratte con violente molestie sessuali mentre venivano derubate. Le polizie delle due città renane stanno collaborando da alcune ore su questo caso.
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