LOS ANGELES, 3 dicembre - Sono stati uccisi due dei tre killer (un uomo e una donna) responsabili della strage al centro per disabili di San Bernardino, in California, di cui ancora non si conosce il movente ma che secondo l'Fbi potrebbe trattarsi di terrorismo interno. I due killer" pesantemente armati", hanno aperto il fuoco in una sala del centro uccidendo 14 persone e ferendone 18 e hanno colpito mentre era in corso la festa di Natale, sparando per 30 secondi, fermandosi per ricaricare e colpendo ancora. Poi la fuga a bordo di un suv nero mentre sul posto interveniva la polizia locale e le squadre di artificieri che hanno fatto brillare un pacco sospetto nell'edificio e hanno poi trovato altro esplosivo nell'edificio. Gli agenti hanno ricevuto una segnalazione che li ha portati a un indirizzo nella cittadina di Redlands, nella contea di San Bernardino, dove il suv è stato avvistato. E' iniziato un inseguimento le cui immagini sono state trasmesse in diretta tv e uno scontro a fuoco tra la polizia e gli assassini che si sono sbarazzati di diversi tubi esplosivi lanciandoli dal finestrino.
Il Suv dei due killer inseguito dalla polizia |
L'Fbi ha compiuto un blitz in un'abitazione di Redlands che sarebbe appartenuta ai killer, ma anche in questo caso non sono stati rivelati ulteriori dettagli. La polizia federale non esclude nessuna pista, neanche quella del terrorismo. "Esiste la possibilità' che si tratta di terrorismo", ha detto l'Fbi che coordina le indagini.
I due coniugi erano stati per un mese in Arabia Saudita in pimavera
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