venerdì 17 luglio 2015

Il BUNDESTAG si pronuncia sulla GRECIA. Merkel: diamo un altra chance


BERLINO, 17 luglio - Oggi sul terzo pacchetto di aiuti per Atene si pronuncia il Bundestag e la Merkel sottolinea la necessità di dare un'altra possibilità alla Grecia. Dal canto suo il n.1 di Fmi Lagarde insiste sull'urgenza di alleggerire il debito.  Intanto è arrivato il via libera dall'Ue al prestito ponte da 7 miliardi per salvare il Paese e la Bce aumenta la liquidità per le banche greche, che riaprono lunedì. 

Merkel, irresponsabile non dare altra chance a Grecia - "So che ci sono molti dubbi sul fatto che la Grecia possa stare di nuovo sulle sue gambe, ma sarebbe irresponsabile non tentare questa strada e non dare una nuova chance alla Grecia". Lo ha detto Angela Merkel al Bundestag.
La cancelliera tedesca Angela Merkel ha ringraziato il ministro delle Finanze Wolfgang Schaeuble per il suo lavoro sulla Grecia. E il Parlamento tedesco gli ha dedicato un lungo applauso. Poi sul referendum greco: "Il risultato è stato un mucchio di rovine". "Il risultato è duro, per la gente in Grecia", ha proseguito Merkel, sottolineando che è l'esito di un governo che per sei mesi è stato "irresponsabile". Per la cancelliera si è cercata "una strada fuori dal vicolo cieco".
Merkel ha nuovamente escluso un taglio del debito parlando al Bundestag. Un haircut sarebbe contrario ai Trattati Ue, ha motivato la cancelliera. Stravolgerli "sarebbe la fine della comunità di diritto in Europa, e con noi non si fa".

Schaeuble, tutti d'accordo per salvare Atene - "Sul fatto che la Grecia vada salvata siamo tutti d'accordo". Lo ha detto Wolfgang Shaeuble in Bundestag. "Ma bisogna vedere quale sia la strada - ha aggiunto - che può funzionare".
"Qui non è in ballo la Grecia ma è in ballo l'Europa". Ha sottolineato Schaeuble, secondo cui bisogna mantenere la testa fredda e decidere come rafforzare l'integrazione europa.

Lagarde, alleggerire debito con periodo grazia  - Per uscire dalla crisi greca "bisogna ristrutturare il debito per alleggerire il fardello", e più precisamente "prolungare considerevolmente le scadenze, il periodo di grazia durante il quale non è effettuato nessuno pagamento e ridurre gli interessi il più possibile". Lo dice il direttore generale del Fmi, Christine Lagarde, ai microfoni di Europe 1.
Il Fmi, ha poi aggiunto, parteciperà a un nuovo piano di salvataggio della Grecia solo se sarà "completo", associato a una riforma "in profondità" del'economia e a "una linea di bilancio sana che dia solidità al Paese senza essere eccessiva".

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