NEW DELHI, 1 luglio - Il tribunale speciale di New Delhi ha aggiornato al 25 agosto la nuova udienza sul caso marò, alla luce dell'ordine di sospensione di tutti i procedimenti da parte della Corte suprema indiana. Lo si apprende da fonti giudiziarie. La decisione è stata presa dal magistrato, la signora Neema Bansal Krishna, dopo che i legali di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone avevano ricordato al tribunale distrettuale di Patiala House l'udienza in programma il 14 luglio davanti alla Corte Suprema che si dovrà pronunciare sulla richiesta italiana di escludere la polizia antiterrorismo (Nia) dal processo.
Al Tribunale speciale si era rivolta nel 2013 proprio la Nia ma per l'opposizione della difesa i capi di imputazione non sono ancora stati registrati. Sul caso dei due maro', accusati di aver ucciso per errore due pescatori indiani nel febbraio 2012 durante un'operazione antipirateria in acque internazionali, l'Italia ha attivato venerdì scorso l'arbitrato internazionale nel quadro della convenzione dell'Onu sul diritto del mare. La decisione, sollecitata dal Parlamento, e' stata presa a conclusione di una fase negoziale diretta con l'India e di fronte alla impossibilità di pervenire a una soluzione della controversia.
L'udienza del 14 luglio in Corte Suprema cadrà alla vigilia della scadenza dell'ultimo permesso concesso a Latorre per la sua terapia riabilitativa in Italia, dopo l'ictus che lo ha colpito nell'agosto 2014. Girone è invece ancora bloccato a New Delhi.
Al Tribunale speciale si era rivolta nel 2013 proprio la Nia ma per l'opposizione della difesa i capi di imputazione non sono ancora stati registrati. Sul caso dei due maro', accusati di aver ucciso per errore due pescatori indiani nel febbraio 2012 durante un'operazione antipirateria in acque internazionali, l'Italia ha attivato venerdì scorso l'arbitrato internazionale nel quadro della convenzione dell'Onu sul diritto del mare. La decisione, sollecitata dal Parlamento, e' stata presa a conclusione di una fase negoziale diretta con l'India e di fronte alla impossibilità di pervenire a una soluzione della controversia.
L'udienza del 14 luglio in Corte Suprema cadrà alla vigilia della scadenza dell'ultimo permesso concesso a Latorre per la sua terapia riabilitativa in Italia, dopo l'ictus che lo ha colpito nell'agosto 2014. Girone è invece ancora bloccato a New Delhi.
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