mercoledì 22 luglio 2015

BRESCIA, i due sostenitori dell’Isis volevano attaccare la base militare di GHEDI

BRESCIA, 22 luglio - Le due persone sostenitori dell’Isis, accusate di associazione con finalità di terrorismo anche internazionale o di eversione dell'ordine democratico arrestate a Brescia, parlavano di colpire la base militare di Ghedi, nel Bresciano, e di altri obiettivi in Italia. Lo ha detto il procuratore aggiunto di Milano Maurizio Romanelli. I due pensavano di addestrarsi militarmente "in territorio siriano" e avevano scaricato dalla rete un manuale per i 'mujahidin occidentali'. Il tunisino e il pakistano avevano i documenti in regola e vivevano in Italia da anni, in particolare nel Bresciano, a Manerbio.

Le indagini, condotte dagli uomini della Digos e del servizio Polizia postale, hanno permesso di accertare che i due svolgevano continuativa attività di istigazione pubblica in rete e avevano creato l'account twitter 'Islamic_State in Rom' e progettavano azioni terroristiche. Sulla piattaforma Social - spiegano gli investigatori - c'erano messaggi minacciosi a firma Islamic State: sullo sfondo alcuni luoghi simbolo, a Roma e Milano.

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