LA VALLETTA, 19 aprile - "Si stanno cercando letteralmente le persone superstiti tra i cadaveri che galleggiano in acqua": con questa drammatica immagine, il premier maltese, Joseph Muscat, si e' riferito alla nuova tragedia nel Mediterraneo, parlando a un evento a Marsa, a Malta. Se confermata nella sua gravita', la tragedia - ha aggiunto - sarà' la peggiore mai avvenuta nel Mediterraneo.
Il premier ha aggiunto che, nonostante il dibattito politico in corso, Malta e Italia sono ancora da soli ad affrontare la gravissima crisi: "Nel Mediterraneo si sta dipanando una tragedia e se l'Ue e il mondo continuano a chiudere gli occhi, saranno giudicati nei termini più gravi possibili: esattamente come accaduto nel passato quando si chiusero gli occhi dinanzi ai genocidi e fece comodo non far niente".
Secondo il quotidiano, Times Of Malta, Muscat ha poi chiesto un minuto di silenzio ai presenti.
"La Commissione europea è profondamente frustrata dagli ultimi sviluppi nel Mediterraneo", una situazione "dura che richiede un'azione decisa": così l'esecutivo Ue in comunicato, precisando che il problema va affrontato "alla radice", cioè con i Paesi di origine e transito.
"Ho chiamato Matteo Renzi per capire come possiamo agire d'urgenza. E' la peggiore catastrofe degli ultimi anni nel Mediterraneo, chiedo una riunione dei ministri degli Interni e degli Esteri europei". Lo ha detto il presidente francese, Francois Hollande.
"Rivolgo un accorato appello affinché la comunità internazionale agisca con decisione e prontezza, onde evitare che simili tragedie abbiano a ripetersi". Lo ha detto Papa Francesco dopo l'ennesimo dramma dell'immigrazione. "Sono uomini e donne come noi, fratelli nostri che cercano una vita migliore, affamati, perseguitati, feriti, sfruttati, vittime di guerre, cercavano la felicità", ha aggiunto il Pontefice.
Nessun commento:
Posta un commento