lunedì 20 aprile 2015

STRAGE IN MARE, giovedì vertice straordinario della Ue

BRUXELLES, 20 aprile - L'Italia non può essere lasciata sola di fronte all'emergenza immigrazione. Dopo l'ecatombe di migranti nel canale di Sicilia dall'Ue si alza una sola voce. Francia e Germania prendono posizione facendo una sorta di 'mea culpa'. Convocato un vertice straordinario Ue per giovedì, ha annunciato il presidente consiglio Ue Tusk in un tweet. "La situazione nel Mediterraneo è drammatica. Non si può continuare così. Non possiamo accettare che centinaia di persone muoiano quando attraversano il mare verso l'Europa. Per questo ho deciso di convocare il vertice straordinario".

Il Commissario Ue per l'Immigrazione Avramopoulos ha presentato al Consiglio dei ministri Interni-Esteri un piano d'azione in 10 punti da "mettere in atto immediatamente" in vista del vertice di giovedì. Il piano, tra l'altro, prevede il "rinforzo" delle operazioni Triton-Poseidon e la cattura e distruzione dei barconi usati dai trafficanti.
E intanto si aggiungono altri terribili particolari alla strage in mare. "Aggrappati ai morti per non finire a fondo". Si sono salvati così due dei 28 sopravvissuti due giorni fa al largo della Libia. Secondo quanto si apprende dai soccorritori che li hanno recuperati, i due annaspavano in mezzo ai cadaveri, urlando con le ultime forze per attirare i gommoni che perlustravano la zona.

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