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L'operaio viene soccorso dopo l'atterraggio di emergenza |
SEATTLE, 14 aprile -Atterraggio di emergenza per un Boeing 737 dell'Alaska Airlines: poco dopo esser partito dall'aeroporto di Seattle diretto a Los Angeles, il comandante ha sentito dei colpi provenire da sotto l'aereo e ha immediatamente invertito la rotta. Tornato dopo appena 14 minuti allo scalo di partenza, il SEattle Tacoma Airport, il comandante ha scoperto che i rumori erano opera di un addetto al carico che stava chiedendo aiuto dopo essere rimasto rinchiuso nella stiva. Le condizioni dell'uomo sono state definite buone, ma è stato comunque trasportato in ospedale per controlli, ha affermato la Alaska Airlines in un comunicato, in cui precisa anche che per fortuna la sezione cargo dell'aereo è pressurizzata e la temperatura è controllata. Sulla vicenda è stata avviata un'indagine.
L'operaio ha detto ai funzionari che si era addormentato nella stiva prima del decollo e si era svegliato quando ormai l'aereo era in volo. La compagnia aerea ha detto che l'uomo aveva iniziato a lavorare alle 5 del mattino di lunedi e doveva terminare il suo turno alle 14:30, nove minuti prima della parttenza del volo 448. Aveva fatto parte di una squadra di quattro persone addetta al carico dei bagagli sull'aereo.
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