La polizia a Crepy-en-Valois |
PARIGI, 8 gennaio - Al Qaida aggiorna la sua 'wanted list' con una x rossa sul volto di Charb e ringrazia "coloro che hanno vendicato il Profeta". Che nel frattempo si nascondono a nord est della capitale. I sospetti killer sarebbero barricati in un'abitazione a 70 chilometri da Parigi con le teste di cuoio pronte ad entrare in azione. I due ricercati sarebbero in un'abitazione della città di Crepy-en-Valois. Altre fonti dicono che le forze di sicurezza continuano a cercare tra Longpont e Corey nell'Aisne, dove sono presenti in gran numero e vanno di porta in porta. Secondo lui, la gente è trincerata nelle case, la città di Longpont sembra morta. E qui si stanno intensificando le ricerche.
Tutti gli accessi a Parigi sono in questo momento bloccati dopo la segnalazione dell'auto con i presunti terroristi a bordo, diretta verso la capitale.
Secondo "una fonte vicina alle indagini", citata da numerosi media francesi, nella Citroen C3 abbandonata a Parigi dai due ricercati sono state ritrovate alcune bandiere con simboli jihadisti e bottiglie molotov.
I due killer erano stati localizzari dalla polizia nei pressi di Villers-Cotterets città della Picardia 85 chilometri a nordest di Parigi. I due erano su un auto con la targa nascosta sulla strada nazionale RN2, in viaggio in direzione Parigi, e avevano delle armi. Ed in Francia scoppiano anche i primi 'effetti collaterali' del massacro di Parigi: lancio di granate contro una moschea di Le Mans, nella regione di Lione, una sarebbe esplosa. Non risultano vittime. E intanto la Francia sotto choc, con bandiere a mezz'asta ha osservato un minuto di silenzio.
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