lunedì 14 settembre 2015

MIGRANTI/ Sì della UE all'uso della forza contro gli SCAFISTI


BRUXELLES, 14 settembre - Il Consiglio "si impegna a ricollocare altre 120mila" profughi, si legge nella bozza di conclusioni del consiglio Affari interni Ue al quale hanno partecipato i ministri degli interni. Le quote proposte dalla Commissione costituiscono "la base" per un accordo sulla distribuzione, ma si prevede anche una certa "flessibilità" per gli Stati nell'attuazione della decisione.
28 hanno dato il via libera formale per l'avvio della 'fase 2' della missione navale EuNavFor Med che prevede l'uso della forza contro gli scafisti nel Mediterraneo. La proposta è passata come 'punto A' (senza discussione') nel Consiglio Affari Generali. L'operatività è prevista entro i primi di ottobre.
Austria invia l'esercito al confine Ungheria - Il governo austriaco ha deciso l'invio dell'esercito, in supporto della polizia che sta già operando lungo il confine con l'Ungheria. Come ha ribadito il cancelliere Werner Faymann, il diritto di chiedere asilo non è messo in discussione. Al valico di Nickelsdorf solo nella giornata di ieri si sono registrati 10.256 arrivi. L'Austria introdurrà come la Germania "controlli temporanei alle frontiere". Lo ha annunciato la ministra dell'Interno Mikl-Leitner.
Da Slovacchia controlli temporanei frontiere - Anche la Slovacchia ha introdotto controlli temporanei alle frontiere con Austria e Ungheria. Lo ha detto il ministro dell'Interno. Si tratta di una reazione alla misura tedesca, ha spiegato.

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