lunedì 14 settembre 2015

MALTEMPO/ PIACENZA, tre persone scomparse, alluvioni, devastazioni


PIACENZA, 14 settembre - Tre persone risultano al momento irrintracciabili nel Piacentino dopo l'emergenza maltempo. Sono una guardia giurata, la cui auto ammaccata è stata ritrovata nella zona di Pontedellolio, e due fratelli di Bettola che forse viaggiavano sulla strada provinciale 654, un tratto della quale è stato 'inghiottito' dall'acqua.
Strade, abitazioni, auto inghiottite dall'acqua: la Prefettura di Piacenza sta coordinando i molti interventi in provincia, soprattutto in Valtrebbia e Valnure, dopo l'emergenza allagamenti provocata dalla piena dei fiumi, cui si è aggiunta in mattinata l'attivazione della fase di allarme, da parte della Protezione civile, per il Ceno in sei comuni del ParmenseChiesto lo stato di calamità naturale per la provincia di Piacenza, colpita dall’alluvione questa notte. Nel frattempo saranno subito stanziati dalla Regione 2 milioni di euro per l’emergenza.  Lo ha dichiarato l’assessore regionale all’ambiente e protezione civile Paola Gazzolo, durante la riunione convocata in Prefettura con i sindaci dei paesi più colpiti. “E’ una emergenza mai vista – ha dichiarato l’assessore; in pochi minuti sono caduti otre 300 millimetri d’acqua, una cosa mai vista”
La Provincia comunica la chiusura dei seguenti tratti viari a seguito dell’alluvione che ha colpito il territorio provinciale:
Strada Provinciale 10 in località Fossadello
Strada Provinciale 587 di Cortemaggiore località Ponte del Bagarozzo
Strada Provinciale 586 R di Val d’Aveto tra Marsaglia e Salsominore
Strada Provinciale 654 località Folli di Ferriere.
E’ un vero bollettino di guerra quello che si registra in Valnure e in Valtrebbia in queste ore, a seguito della furia delle acque dei fiumi che tra le 2 e le 5 di questa mattina hanno devastato strade e case, distruggendo e portando via quelle che si trovavano sul loro corso. Le precipitazioni, sui crinali, hanno raggiunto i 300 mm; 100 mm è il livello di acqua caduta a Pontedellolio, mentre in città il livello si è fermato a 17 mm.
Le notizie riguardano l’alta valle del Trebbia, dove a Bobbio è crollato il ponte di Barberino, portando con sé la conduttura del gas. La zona, quindi, è al momento senza fornitura. Un forte odore di gas si sente in tutta Bobbio. Anche i telefoni hanno problemi, e le comunicazioni funzionano a singhiozzo.
La furia dell’acqua non ha risparmiato un altro ponte, tra Ottone e Ponte Organasco, facendolo crollare e isolando di fatto l’alta vallata. In Valnure la situazione non è molto differente. Tra Pontedellolio  e Bettola il Nure si è portato via una parte di carreggiata della statale 654, isolando la valle. Bettola è raggiungibile dal Passo del Cerro.
A Farini è isolata la casa protetta che ospita gli anziani; i mezzi di soccorso stanno cercando di raggiungerla.
Farini è senza acqua, luce e gas, anche a causa della frana dei Sassi Neri che, allargandosi, ha interrotto le tubature.
Anche Ferriere è senza forniture di luce, gas e acqua.
Isolate varie frazioni nei comuni di Farini e Ferriere. Anche Selva di Ferriere è isolata, a causa del crollo di un ponte sulla statale, nella zona di Gambaro. Sulla strada si è formata una voragine di 6 metri di profondità e lunga 30 metri.
Sempre a Ferriere sono state sommerse auto, trattori, e alcuni mezzi comunali.
Anche il Soccorso alpino dell'Emilia-Romagna è impegnato in Valnure per dare soccorso alla popolazione. Al momento sono impegnati 8 tecnici della stazione monte Alfeo di Piacenza e un Ab212 del Terzo reparto volo della Polizia di stato proveniente da Bologna. In preallerta anche i tecnici del Saer della provincia di Parma per dare supporto. L'allerta meteo era stata annunciata sabato dalla Protezione civile dell'Emilia-Romagna: 30 ore dal mezzogiorno di ieri alle 18 di oggi, con l'attivazione della fase di attenzione per temporali di forte intensità, tra l'altro proprio sul bacino Trebbia-Taro e sulla pianura di Parma e Piacenza.

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