ATENE, 14 luglio - ll provvedimento che contiene le misure richieste dall'Eurogruppo per il salvataggio della Grecia è stato presentato in Parlamento. Lo annuncia il ministero delle Finanze retto da Euclides Tsakalotos.
Nuovo attacco di Varoufakis all'accordo sulla Grecia. "Il recente summit europeo - afferma l'ex ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis sul suo blog - non è nient'altro che la conclusione di un colpo di stato. Nel 1967 (golpe dei Colonnelli, ndr) le potenze straniere usarono i carri armati per mettere fine alla democrazia greca. Nella mia intervista alla radio australiana Abc ho affermato che nel 2015 c'è stato un altro golpe delle potenze straniere, che hanno usato le banche invece dei carri armati".
La Gran Bretagna si sfila - La Gran Bretagna fa sapere che non metterà una sterlina per aiutare il salvataggio della Grecia ma, mentre si limano gli aspettiti tecnici del prestito ponte, fonti Ue fanno sapere che per deliberarlo non è necessaria l'unanimità degli Stati. Intanto ad Atene continua la tensione nel partito del premier, Syriza, mentre in Italia non si placano le polemiche degli euroscettici. Il nostro Paese - puntualizza il portavoce del premier Pier Carlo Padoan - non avrà nessun costo per l'Italia visto che i fondi verranno presi dal fondo Esm. Diversi Stati, però, durante l'Ecofin avrebbero manifestato perplessità sull'utilizzo di questo strumento.
Osborne, esclusa idea che britannici paghino - "La Gran Bretagna non è un Paese dell'euro, l'idea che contribuenti britannici mettano soldi sul tavolo non può proprio partire": così il ministro delle finanze britannico George Osborne entrando all'Ecofin che discute anche del prestito ponte alla Grecia che attingerebbe dal fondo Ue-28 Efsm.
Fonti Ue, per prestito non serve unanimità - È sufficiente una maggioranza qualificata, quindi anche senza Gb, per dare il via libera a un prestito ponte per la Grecia che faccia ricorso al fondo Efsm della Commissione Ue, dove ci sono ancora disponibili 13,2 mld, abbastanza per coprire i 12 urgenti di cui ha bisogno Atene per onorare i pagamenti. Così fonti Ue vicino ai negoziati.
Nessun commento:
Posta un commento