mercoledì 1 luglio 2015

USA e CUBA riaprono le ambasciate a Washington e L'Avana

Raul Castro e Barack Obama
WASHINGTON, 1 luglio - Gli Usa e Cuba hanno raggiunto un accordo per ripristinare le relazioni diplomatiche tra i due paesi e riaprire le ambasciate a Washington e a L'Avana. Sara' oggi Barack Obama in una conferenza stampa nel giardino delle rose della Casa Bianca alle 11 (le 17 in Italia) a dare lo storico annuncia della riapertura dell'ambasciata americana a L'Avana, chiusa nel 1961 su ordine di Dwight Eisenhower, segnando il più importante passo nel processo di riavvicinamento iniziato il 17 dicembre scorso con l'omologo Raul Castro. Da Cuba fanno sapere che sempre oggi riceveranno il capo della missione Usa che consegnerà la richiesta formale di Obama di riallacciamento di normali relazioni diplomatiche. Entrambi i Paese eleveranno il rango delle loro attuali "sezioni di interesse" al rango di ambasciata, anche se la nomina dei rispettivi ambasciatori avverrà in un secondo momento. Tra l'altro il dipartimento di Stato deve dare un preavviso di 15 giorni al Congresso prima di aprire un'ambasciata. Nulla cambia, invece, sull'emabrgo Usa in vigore dal 7 febbraio 1962 perché Obama non ha alcun potere in materia. Solo il Congresso, a maggioranza repubblicana e dove la lobby degli esuli cubani riesce a far sentire il suo pese, può revocarlo. I colloqui segreti, mediati anche da Papa Francesco - che a settembre sarà a Cuba prima di giungere negli Usa - sono iniziati a metàdel 2013. Il precedente passo formale di Obama era stato il 14 aprile la rimozione di Cuba dalla lista degli Stati sponsor del terrorismo, in cui era stata inclusa nel 1982.

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