MILANO, 22 luglio - "Milano ha bisogno che qualcuno le dia colore, anima. Vediamo troppe sofferenze": così don Antonio Mazzi durante l'omelia per il funerale di Elio Fiorucci ha parlato della città e di quello che non ha voluto definire "stilista" ma "poeta che con quattro stracci faceva un capolavoro". In molti, nonostante il caldo torrido, hanno voluto rendergli omaggio per l'ultima volta nella chiesa di San Carlo, proprio di fronte al suo negozio storico.
mercoledì 22 luglio 2015
MILANO, il funerale di FIORUCCI davanti al suo storico negozio
MILANO, 22 luglio - "Milano ha bisogno che qualcuno le dia colore, anima. Vediamo troppe sofferenze": così don Antonio Mazzi durante l'omelia per il funerale di Elio Fiorucci ha parlato della città e di quello che non ha voluto definire "stilista" ma "poeta che con quattro stracci faceva un capolavoro". In molti, nonostante il caldo torrido, hanno voluto rendergli omaggio per l'ultima volta nella chiesa di San Carlo, proprio di fronte al suo negozio storico.
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