Vito Riggio, presidente Enac |
ROMA - Trecentomila passeggeri che hanno prenotato un volo WindJet fino a fine ottobre rischiano di restare a terra, se non si trova una soluzione a breve. Il dato è stato reso noto dal Presidente Enac, Vito Riggio. "Anche Windjet sa bene di non potere fare fronte agli impegni assunti - ha spiegato - e questa è una cosa molto grave, sia dal punto di vista industriale, per le 500 persone che ci lavorano, sia per i collegamenti Nord-Sud. E' chiaro che faremo passare intanto agosto e poi si vedrà - ha spiegato - sono i passeggeri che si trovano in difficoltà e noi stiamo cercando di riproteggerli con il massimo sforzo possibile perché non siamo una società che gestisce aerei ma un ente di controllo, ma avendo anche nella missione la tutela dei diritti del passeggero lo stiamo facendo".
Parlando ancora di WindJet, Riggio aggiunge: "sarebbe stato meglio chiudere ad aprile, ora diciamo ad Alitalia: visto che hanno tenuto aperta la trattativa fino ad agosto, adesso si faccia carico di un problema che anche l'Alitalia ha creato".
"Quello che sta succedendo dimostra ciò che avevo detto a maggio - conclude - cioè che il sistema dell'aviazione civile italiana sta subendo una forte concorrenza delle low cost irlandesi e inglesi da un lato e dall'altro tutto il sistema europeo è sotto schiaffo. In queste condizioni la situazione diventa drammatica".
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