MILANO, 8 maggio - L'ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama è arrivato a Milano. Jeans e giubbotto di pelle, è giunto all'aeroporto di Linate intorno alle 13 accompagnato dal suo staff. Resterà in città fino al 9 maggio per partecipare alla manifestazione "Seed&Chips" alla Fiera di Rho, per quello che sarà il suo primo intervento pubblico da quando ha lasciato la Casa Bianca. Per ascoltarlo servono 850 euro, già si annuncia il tutto esaurito nella sala da 3500 posti.
I suoi spostamenti sono stati tenuti top secret dagli uomini della sua sicurezza. Si parla di una passeggiata nel centro cittadino e di una visita al Cenacolo vinciano, ma non ci sono certezze. Quello che è sicuro è che il 44esimo presidente americano è l'ospite d'onore "Seeds&Chips - The Global Food Innovation Summitalla" e il suo discorso è in programma martedì alle 14. Obama avrà anche una conversazione con Sam Kass, suo chef e consigliere nonché artefice della 'rivoluzione salutista' alla Casa Bianca, di cui anche la ex fist lady era stata attiva protagonista.
Sala: "Gli consegnerò le chiavi della città" - "Milano credo che si sta muovendo in una filosofia obamiana che è fatta di sviluppo della economia e del lavoro, ma anche di tanta solidarietà", ha detto il sindaco del capoluogo lombardo, Giuseppe Sala, che alla Fiera consegnerà simbolicamente all'ex presidente degli Usa, Barack Obama, le chiavi della città. "Riteniamo che quello che Milano rappresenta oggi è molto in linea con quello che è il suo pensiero. In Usa con Obama c'è stato sicuramente un recupero di fiducia e del lavoro, con una grande attenzione alla solidarietà e speriamo che Trump non la smonti", ha aggiunto Sala.
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