martedì 30 maggio 2017

PORTOGALLO, SCOPERTO il pesce che ruba le uova alle femmine e le clona


E' il primo caso di androgenesi naturali nei vertebrati ed è stato scoperto nel fiume Ocreza, nella Serra da Gardunha in Portogallo. Questo pesce ruba le uova delle femmine e riesce a clonare se stesso attraverso di loro. Ciò che rimane per i ricercatori è quello di scoprire come lo fa.
Sono stati gl scienziati presso l'Università di Lisbona che hanno scoperto un pesce che ruba le uova dalle femmine in modo da essere in grado di clonarle attraverso un processo chiamato appunto androgenesi. Questa è la prima volta che un caso di androgenesi (un processo in cui un nuovo essere vivente si sviluppa esclusivamente dal materiale genetico del maschio progenitore) viene rilevato in natura tra i vertebrati. Questo pesce, della specie alburnoides Squalius (il nome comune è Bordalo), è stato trovato nel fiume Ocreza, che nasce nella Montagna del Gardunha e si svuota nel fiume Tago. Questo studio è stato pubblicato nella Royal Society Open Science. 
Androgenesi è un fenomeno raro di riproduzione asessuale, è già stato realizzato in un ambiente di laboratorio, ma non è mai stata osservata tra i vertebrati spontaneamente in natura. Secondo le spiegazioni fornite dagli scienziati nella loro relazione, “il maschio di questo pesce produce spermatozoi le cui celle contengono il doppio del materiale genetico normale. Poi il maschio ruba le uova di pesce femmina, che per qualche motivo non contengono materiale genetico del genitore, e deposita lo sperma all'interno. L'uovo si sviluppa e dà luogo a un pesce che è geneticamente uguale al genitore”.
Tuttavia, questa spiegazione solleva altre domande: il punto è che gli scienziati non sanno perché le uova non hanno il materiale genetico della parte interna femminile. Essi ritengono che il maschio lo può distruggere. C'è anche l'ipotesi che questo sia un caso di “incidente naturale” in cui l'uovo si sviluppata senza l'informazione genetica e il pesce, come un parassita, ne approfitta per clonarlo. Nessuna di queste teorie è stata confermata dalla comunità scientifica, ma è certo che questo caso, essendo isolato o un po 'ricorrente nella vita riproduttiva di alburnoides Squalius, è “la prima prova empirica di androgenesi spontanea presente in natura tra i vertebrati”. Ad oggi, questa forma di riproduzione è stato identificato solo nei molluschi e artropodi.
Tutti i risultati sono stati ottenuti quando una squadra scientifica ha raccolto in modo casuale 261 individui della specie Squalius alburnoides, che è in via di estinzione a causa della perdita di habitat, nel fiume portoghese. Studiando il modello genetico del pesce, i ricercatori hanno scoperto che il materiale genetico conservato nei nuclei delle cellule di un pesce era esattamente lo stesso di quello che era stato raccolto dai nuclei delle cellule di un altro pesce nel campione. Gli unici cromosomi di questo pesce sono stati i modelli. Tuttavia, il DNA mitocondriale (che è memorizzato nei mitocondri, il “centro di produzione di energia” delle cellule) non era lo stesso DNA del genitore, perché questa informazione genetica può essere dato solo dalla femmina. Gli Alburnoides Squalius, lunghi generalmente 15 centimetri, possono essere trovati nei fiumi portoghesi e spagnoli. Si tratta di una specie ibrida perché nata dalla incrocio tra due specie che in genere non possono avere figli, perché hanno i geni incompatibili.

Nessun commento:

Posta un commento