ROMA, 29 maggio - C'è il sì alla norma che salva i direttori stranieri dei musei, dopo la sentenza del Tar che ha annullato cinque nomine. L'emendamento del relatore alla manovra, appena approvato in commissione Bilancio alla Camera, prevede che "nella procedura di selezione pubblica internazionale" non si applichino i limiti previsti per il lavoro alle dipendenze della P.a, che impediscono ai cittadini Ue di accedere a posti che implichino "esercizio diretto o indiretto dei poteri ovvero non attengono alla tutela dell'interesse nazionale".
"E' utile introdurre una norma interpretativa con cui diamo una garanzia anche per il futuro" per "dare certezze". Così il ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, intervenendo in commissione Bilancio alla Camera. "Il percorso di giustizia amministrativa seguirà il suo iter, questa è una norma interpretativa che fa chiarezza e toglie ogni dubbio". M5S e Forza Italia avevano chiesto la presenza di Franceschini in Commissione Bilancio della Camera.
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