L' Hillary Step, la famosa barriera di roccia posta poco sotto la cima dell’Everest, sembra essere crollata, probabilmente a causa del terremoto del 2015. A darne la notizia è stato l’alpinista britannico Tim Mosedale, capo di una spedizione commerciale che è salito in cima alla vetta più alta della terra il 16 maggio 2017.
"The Hillary Step is no more." Non esiste più l' Hillary Step. Con queste parole il britannico Tim Mosedale conferma l’ipotesi - ventilata l’anno scorso da alcuni alpinisti e successivamente smentita da altri - che il famoso Hillary Step sulla cresta sudest dell’Everest sia effettivamente crollato, probabilmente a causa del fortissimo terremoto che ha devastato il Nepal nel 2015
Situato a circa 8790 metri di quota sul versante nepalese, questo gradino di roccia alto circa 12 metri era stato superato per la prima volta il 29 maggio del 1953 da Edmund Hillary e Tenzing Norgay nella storica prima salita della montagna più alta del mondo, mentre i due percorrevano il tratto di cresta che conduce dalla cima sud (8750m) alla cima principale (8848m). Va da sé che questo ripido e stretto passaggio rappresenta un punto chiave dell’intera salita: è l’ultimo ostacolo prima della cima. E’ lì che in passato si sono formate delle lunghissime e pericolose code. Tant’è che a volte sono state installate non una sola, ma due corde fisse per “smaltire il traffico", anche se a dire il vero l’escamotage non ha dato grossi risultati.
L’altro giorno Mosedale, che all’Everest ha guidato una spedizione commerciale, ha raggiunto per la sua sesta volta la cima dell’Everest ed ha potuto constatare il crollo. Ritornato al Campo Base ha scritto: "Non sono sicuro che cosa succederà quando la cresta di neve non si formerà o andrà via, perché ci sono degli enormi blocchi di roccia in bilico che saranno piuttosto difficili da superare."
Anche Pemchhiri Sherpa ha confermato il cambiamento dell' Hillary Step raccontandoci che "Sì, lo Step è cambiato... prima dovevamo arrampicare sulla roccia ma dopo il terremoto la via è mutata e dobbiamo salire più a destra." Va detto che Pemchhiri in questa stagione pre-monsonica ha aiutato a installare le corde fisse sulla cresta SE dell’Everest e l'altro giorno è salito in cima per la sua undicesima volta.
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