lunedì 6 febbraio 2017

SAVONA, poliziotto e 2 funzionari del ministero arrestati per corruzione


SAVONA, 6 febbraio - Un poliziotto e due funzionari del ministero dell'Intero sono stati arrestati a Savona con l'accusa di corruzione. Avrebbero accettato denaro e regali in cambio di agevolazioni per varie pratiche: rilascio di permessi di soggiorno, cambio di cognome, riduzione dei giorni di sospensione della patente. In manette sono finiti Roberto Tesio, ex ispettore della squadra mobile che ora prestava servizio all’ufficio tecnico e logistico della questura e i funzionari della prefettura Santonastaso e Della Vecchia. Questi ultimi due sono ai domiciliari. Oltre ai tre sono finiti in manette anche un marocchino, un albanese e un'italiana.
L’indagine stando a quanto trapelato ha preso avvio nel 2015 nell’ambito di un altro procedimento penale che riguardava, si legge nella nota della polizia, personaggi malavitosi che ha dato occasione alla squadra mobile di documentare contatti sospetti tra alcuni indagati ed il poliziotto arrestato. Le indagini avrebbero poi messo in luce stretti contatti tra l’ispettore Tesio e i due funzionari della questura per richieste di favori per pratiche di rilascio di permessi di soggiorno, di autorizzazioni di polizia, per la riduzione di giorni di sospensione della patente, cambio di cognomi, richieste per le quali i pubblici ufficiali si sarebbero adoperati sistematicamente abusando delle loro funzioni al fine di ottenere un ingiusto profitto: capi di vestiario, schede telefoniche, cene, assunzioni di persone amiche, visite mediche, esami diagnostici, spese gratis presso esercizi commerciali.

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