mercoledì 8 febbraio 2017

Lo YEMEN dice stop alle azioni antiterrorismo Usa sul suo territorio


SANAA, 8 febbraio - Il governo dello Yemen ha revocato il permesso concesso agli Stati Uniti per compiere missioni antiterrorismo nel Paese impiegando sul terreno truppe delle forze speciali. Lo riporta il New York Times, secondo cui la decisione arriva dopo il raid ordinato il mese scorso dalla Casa Bianca in cui sono rimasti uccisi alcuni civili, tra cui bambini. Lo Yemen è anche uno dei sette Paesi colpiti dal bando sui musulmani del presidente Trump.
Nonostante le immagini che mostrano i bambini uccisi durante il primo raid dell'era Trump, la Casa Bianca ha continuato in questi giorni a parlare di un "successo". Ora la decisione delle autorità yemenite rappresenta un deciso passo indietro per la strategia del nuovo presidente Usa, che è quella di un'azione più aggressiva nei confronti dei gruppi del terrorismo islamico come l'Isis e Al Qaeda.

Uno degli aspetti da chiarire è se il Pentagono abbia ricevuto da Trump maggiore autonomia nel selezionare e compiere le sue missioni antiterrorismo: una richiesta che durante l'amministrazione Obama era stata più volte respinta dalla Casa Bianca, mentre Trump ha più volte sostenuto la necessità di dare di più libertà d'azione alle forze armate.

In settimana la decisione sul travel ban - Intanto la Corte d'appello di San Francisco ha fatto sapere che la decisione sul "travel ban" di Trump arriverà "probabilmente in settimana". L'obiettivo del governo è ribaltare la decisione di un giudice federale di Seattle, che venerdì aveva bloccato l'ordine esecutivo.

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