venerdì 3 febbraio 2017

CAROSELLO, un pezzo di storia italiana da 60 anni


Compie oggi sessant’anni, ma sembra ieri. E’ il Carosello, ovvero l’antesignano dei moderni spot di oggi, che ha scandito le serate di adulti e bambini dal 3 febbraio 1957 sino al 1977. In onda con puntualità alle 20.50 su l’allora unica rete televisiva in Italia, Programma Nazionale (in seguito su Rete 1) era atteso e goduto dalle famiglie italiane riunite in casa, perlomeno quelle che possedevano un televisore, o al bar con gli amici. Il Carosello è col tempo diventato una normale consuetudine, che scandiva il ritmo delle famiglie ma soprattutto 'segnava il coprifuoco'' per i bimbi di allora: “Dopo Carosello tutti a nanna” è la frase impressa nella mente degli adulti di oggi
“Carosello con i sui personaggi iconici è pezzo della cultura italiana – commenta il pubblicitario Cesare Casiraghi – si pensi a Carmencita, Calimero, l’Omino coi Baffi, Pippo l’ippopotamo, Susanna tutta panna, la Linea del mitico di Osvaldo Cavandoli, il Confetto Falqui, cui 'bastava la parola', gli Incontentabili, e via via sino alla fine degli anni '70, ognuno di noi adulti ha i suoi preferiti”.
E adesso? C'è l'odiosa moglie dell'uomo Conad, c'è il giovane affetto da turbe ballerine che v a fare scompiglio nelle strade a nome di Tim, c'è quello con la prostata in fiamme che mente alla moglie finchè non prende la pillola, eccetera. Nostalgia di Calimero...

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