mercoledì 18 gennaio 2017

PESCARA, dopo la neve, l'acqua, esondato un fiume



PESCARA, 18 gennaio - Dopo l'emergenza neveemergenza acqua a Pescara: il fiume omonimo che scorre nella città abruzzese attorno alle 5 di mercoledì mattina ha infatti iniziato a esondare. Il Comune fa sapere che si registrano problemi di allagamenti in tutto il territorio. Sconsigliato l'uso dell'auto.
Intorno alle 4.30, quando si sono accesi i semafori segnalando la situazione di allarme, erano già state chiuse le golene.

A lavoro la Protezione civile comunale, in sinergia con Polizia municipale e forze dell'ordine. Al momento si stanno controllando tutti i sottopassi. In particolare è stato chiuso quello di via Raiale, in una zona di industrie e uffici. 
Da ieri in ospedale alcune sale operatorie sono state chiuse. Un locale Tac fuori uso. Allagamenti in Diabetologia. Questa mattina risultano allagate a Pescara viale Riviera, via Pindaro, via D'Annunzio, via Marconi, via Pepe, via Tinozzi, zona stadio, via dei Pretuzi, via Alento, via Lago Campotosto e via Tirino. Negozi, ristoranti e attività professionali chiuse.

Ancora senza luce 85mila utenze in Abruzzo - Proseguono a ritmo frenetico le attività della task force di e-distribuzione, la società del gruppo Enel che gestisce le reti elettriche di media e bassa tensione, per riparare i guasti presenti sulla rete elettrica a causa del maltempo. Nonostante le condizioni meteo proibitive, il numero complessivo di utenze non alimentate è sceso a 85mila. Il persistere di neve e vento, comunque, ha causato ulteriori danni alla rete elettrica che hanno riguardato circa 15mila clienti nella provincia di Teramo. I clienti ancora disalimentati sono circa 100mila tra le province di Teramo, Pecara e Chieti. 

Neve, crollano tetti nel Chietino - A Lanciano, nel Chietino, l'enorm
e peso della neve depositatasi nelle ultime ore ha fatto crollare i tetti di alcuni edifici.

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