venerdì 21 agosto 2015

ECONOMIA/ BORSA, chiusura in rosso (-2,83%)


MILANO, 21 agosto - Chiusura in rosso per Piazza Affari. L'indice Ftse Mib ha ceduto il 2,83% a 21.746 punti. A caratterizzare la seduta anche un allarme bomba, rivelatosi poi infondato. Attorno alle 8.30 un uomo con accento straniero ha detto alla centralinista che nell'edificio era stato nascosto un ordigno. La donna ha avvertito il responsabile della sicurezza che a sua volta ha chiamato il commissariato Centro. L'intervento degli artificieri della polizia e dei cinofili si è concluso alle 10 e ha dato esito negativo.
Chiusura in forte ribasso anche per le Borse di Londra, con l'indice Ftse 100 che arretra del 2,83% a 6.187,65 punti, e Parigi  dove l'indice Cac 40 dei principali titoli ha chiuso a - 3.19% scendendo a 4.630,99 punti.
Chiude pesante anche la Borsa di Francoforte. L'indice Dax ha perso il 2,95% scivolando a 10.289 punti.
Atene chiude in forte calo (-2,49%) - Chiusura in forte calo per la Borsa di Atene. L'indice Bs Ase lascia sul campo il 2,49% a 635 punti. All'indomani delle dimissioni del primo ministro Alexis Tsipras hanno ceduto i titoli bancari, da Alpha (-7,07%) e National Bank of Greece (-5,82%) ad Eurobank (-4,55%). In controtendenza Piraues Bank (+2,08%).

Crolla Shanghai, in chiusura perde il -4,27%  - La Borsa di Shanghai ha chiuso in forte calo, con l'indice principale Shanghai Stock Exchange Composite in ribasso del 4,27% a 3.507,74 punti. L'indice Shanghai Shenzhen CSI 300 ha perso il 4,57% a 3.589,54 punti. Il finale per l'indice di Shenzhen è a 2.039,40 punti in ribasso del -5,39%.

Tonfo Tokyo, chiude a -2,98% su timori Cina - I timori sulla tenuta dell'economia e sulle turbolenze finanziarie in Cina pesano sulla Borsa di Tokyo che, dopo Wall Street, accusa pesanti perdite e termina la seduta con un tonfo del 2,98%: l'indice Nikkei cede 597,69 punti e scivola sotto quota 20.000 per la prima volta da metà luglio, fino a quota 19.435,83.

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