CALAIS, 31 agosto - Sul tema dell'immigrazione "nessun Paese si può nascondere, abbiamo bisogno di tutti". Il richiamo arriva dal vicepresidente della Commissione Ue Frans Timmermans, il quale sottolinea come sia "tempo che anche quei Paesi" che finora hanno opposto reisistenza "capiscano che l'applicazione di politiche più coraggiose ed europee sono anche nel loro interesse". Per questo si deve "andare rapidamente verso regole europee comuni sulla richiesta d'asilo".
"Se agisce unita l'Europa può gestire il fenomeno migratorio", ha sottolineato Timmermans a Calais. "Sappiamo tutti che siamo di fronte a cifre notevoli. C'è un flusso migratorio enorme. La crisi mette l'Europa a dura prova, ma non dimentichiamo mai - conclude - che se reagiamo uniti siamo una comunità di 500 milioni di persone in grado di gestire la situazione".
Ue a Gb: "Libera circolazione è parte del mercato interno" - "La libera circolazione dei cittadini europei è parte integrante del mercato unico e un elemento centrale del suo successo". Lo ha detto una portavoce della Commissione Ue dopo le dichiarazioni del ministro britannico Theresa May. Questo però "non è un diritto incondizionato e non consente il 'turismo dei benefit'" già ora.
Ue a Ungheria: "I muri non risolvono il problema" - "Le barriere non mandano il messaggio giusto" e la Commissione Ue "non incoraggia l'uso di muri ma di altri mezzi" per la sorveglianza delle frontiere, ha detto una portavoce della Commissione Ue sul completamento del muro anti-migranti in Ungheria. Resta però una "competenza nazionale" per cui Budapest non incorre in "nessuna conseguenza legale".
Merkel: "Serve flessibilità" - Parlando della gestione dell'emergenza profughi la cancelliera tedesca Angela Merkel ha invocato "flessibilità" da parte della Germania, ricordando che il Paese l'ha dimostrata in diverse occasioni "nel salvataggio delle banche e nell'uscita dal nucleare". "Serve coraggio", ha aggiunto, ribadendo che non c'è tolleranza per chi non rispetta la dignità dei richiedenti asilo.
"L'Italia va aiutata" - "C'è un grande accordo sul fatto che l'Italia debba essere aiutata" nella crisi dei profughi, ha dichiarato la cancelliera tedesca a Berlino. Non è possibile, ha sottolineato, che i tanti migranti che arrivano in Italia ci restino.
Valls: "Frontiera Francia-Gb sotto controllo" - "La frontiera franco-britannica è completamente controllata. Venire qui significa gettarsi in un empasse", ha dichiarato il premier francese Manuel Valls che avverte come siano dispiegati 1.300 agenti delle forze dell'ordine e anche le misure di sicurezza nell'Eurotunnel sono state "notevolmente rafforzate".
"Inaccettabile chi non applica lo spirito Ue" - "Non possiamo accettare quelli che si rifiutano di applicare lo spirito europeo" della solidarietà, ha aggiunto il premier francese parlando dei Paesi che fanno resistenza di fronte al piano di ricollocamento per i richiedenti asilo proposto dalla Commissione Ue. "Schengen - ha aggiunto - non è solo l'apertura delle frontiere interne, ma anche il rafforzamento di quelle esterne".
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