PALMIRA, 31 agosto - L'Isis ha distrutto parti del tempio di Bel, uno dei più importanti del sito di Palmira in Siria. Lo annunciano gli attivisti di Raqqa e lo conferma l'Osservatorio per i diritti umani (Ondus). Solo il muro del tempio di Bel a Palmira è rimasto in piedi: "I mattoni e le colonne sono sparpagliate a terra", "è una distruzione totale". Lo riferisce un residente nell'area di Palmira, Nasser al Thaer. Una "violenta esplosione si è verificata nel pomeriggio di ieri, anche un sordo l'avrebbe potuta sentire", aggiunge.
Il 23 agosto, i jihadisti avevano distrutto un altro tempio, quello di Baal Shamin. Le foto satellitari, diffuse nei giorni scorsi, hanno confermato la distruzione, il tempio è stato interamente raso al suolo. Le immagini, postate il 25 agosto sui social media da sostenitori del Califfato, mostravano miliziani jihadisti sistemare cariche esplosive lungo il perimetro del tempio, risalente a 2.000 anni fa. L'Unesco ha bollato le distruzioni come un "crimine contro l'umanità".
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