TRIPOLI, 31 agosto - Testimoni oculari a Tripoli hanno riferito ad un sito di informazione locale, Alwasat, di aver assistito all'esplosione di un'autobomba in prossimità degli edifici che ospitano la compagnia Eni. Lo Stato Islamico a Tripoli ha rivendicato. "I soldati del Califfato hanno colpito uno dei foyer degli apostati nel quartiere al-Dhahra" a Tripoli, hanno postato i jihadisti su Twitter, secondo il sito del quotidiano Libya Herald.
"Non ci sono stati né feriti né danni rilevanti agli uffici", ha riferito portavoce di Eni a seguito dell'esplosione. L'autobomba è esplosa davanti alla sede di Tripoli della società Mellitah Oil and Gas. La vettura è statafatta saltare in aria in una stradina accanto al palazzo di Dahra. Testimoni hanno detto che altre due vetture vicine erano esplose, probabilmente a causa della prima esplosione. Mellitah è una joint venture tra la National Oil Corporation e l'Eni. L'attacco è avvenuto quando la maggior parte impiegati erano andati a casa ed è avvenuto alla vigilia del 46 ° anniversario del colpo di stato che ha portato Muammar Gheddafi al potere nel 1969.
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