BOOGNA, 19 luglio - Il tribunale di sorveglianza di Bologna ha rigettato la richiesta sia del differimento pena che di detenzione domiciliare presentata dai legali del boss Totò Riina. I giudici hanno riunito due procedimenti, decidendoli insieme. Riina quindi resta detenuto al 41 bis nel reparto riservato ai carcerati dell'ospedale di Parma. Alla richiesta dei legali, motivata da ragioni di salute del boss, si è opposto il pg di Bologna Ignazio De Francisci. "Totò Riina rimane in ospedale ma è una ordinanza ampiamente ricorribile, e come tale sarà oggetto di ricorso", ha dichiarato il legale del boss, l'avvocato Luca Cianfaroni.
mercoledì 19 luglio 2017
TOTO RIINA resta in carcere
BOOGNA, 19 luglio - Il tribunale di sorveglianza di Bologna ha rigettato la richiesta sia del differimento pena che di detenzione domiciliare presentata dai legali del boss Totò Riina. I giudici hanno riunito due procedimenti, decidendoli insieme. Riina quindi resta detenuto al 41 bis nel reparto riservato ai carcerati dell'ospedale di Parma. Alla richiesta dei legali, motivata da ragioni di salute del boss, si è opposto il pg di Bologna Ignazio De Francisci. "Totò Riina rimane in ospedale ma è una ordinanza ampiamente ricorribile, e come tale sarà oggetto di ricorso", ha dichiarato il legale del boss, l'avvocato Luca Cianfaroni.
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