L'Olanda è il Paese con la maggiore densità abitativa ma le sue isole settentrionali (Frisone o Wadden)- si snodano nel Mare di Wadden - hanno dune di sabbia, lunghe spiagge semideserte, foche e folte colonie di uccelli migratori, riferisce http://www.ecoreport.org/it. Alcune sono riserve naturali integrali dove l'accesso degli uomini è proibito o regolato da permessi. Il Mare di Wadden - che l'Olanda condivide con Germania e Danimarca - è un fragile e ricco ecosistema di sabbia, fango e maree protetto dall’Unesco come patrimonio dell’umanità. Uno degli ultimi ambienti selvaggi del continente con habitat e processi biologici inalterati.
TEXEL
Maggiore delle Frisone Occidentali (Wadden Islands), ha una superficie di circa 500 kmq e 14mila abitanti. Texel ha una spiaggia lunga 30 km, sette villaggi e molti ambienti, l’isola è una destinazione naturalistica di primo piano e un paradiso per i birdwatcher. Da non perdere una passeggiata fino all’antico faro sulla spiaggia più settentrionale e una visita a Ecomare, un centro educativo sugli ecosistemi marini con numerose specie e un centro di riabilitazione per le foche ferite. Texel è anche famosa per le numerose greggi di pecore, la birra locale Texel Skuumkoppe, i formaggi e i liquori alle erbe. Ha un'ottima rete di piste ciclabili, che permette di raggiungere pedalando anche l’unica area dei Paesi Bassi dove il mare del Nord ancora affluisce liberamente, la riserva naturale De Slufter. Lungo la strada si può fare una sosta al museo Schipbreuk- en Juttersmuseum Flora, situato tra Den Burg e De Koog, dove sono esposti gli oggetti bizzarri portati sulle coste dal mare, compresi molti messaggi in bottiglia. Da Den Helder si raggiunge Texel in soli 20 minuti di traghetto.
A TEXEL PER VEDERE IL FALCO PESCATORE
TERSCHELLING
Seconda isola in ordine di grandezza delle Frisone Occidentali e la più visitata grazie alle numerose strutture ricettive. A est di West Terschelling, la città principale, si trovano paludi formate dalla bassa marea e popolate da decine di specie di uccelli marini. Poi foreste e lunghissime spiagge. Fino al Brandaris, il più antico faro dei Paesi Bassi: risale al 1594.
VLIELAND
Tra le Frisone Occidentali è la più lontana dalla terraferma, raggiungibile in 90 minuti di battello, è l'isola più piccola (lunga 12 km e larga 2 km) e la meno popolata (ha un solo villaggio) del Mare di Wadden. É in buona parte coperta di foreste e ha una capillare rete di piste ciclabili. Da non mancare la duna Vuurboetsduin alta 40 metri con un faro rosso in cima.
AMELAND
Stretta (3 km nel punto più largo) e lunga, su 60 kmq conta 3500 abitanti, 60 specie di uccelli e una vegetazione rigogliosa. É una meta per birdwatcher, pescatori di sgombri e amanti della natura. Un terzo del suo territorio (il nord) è coltivato. Il resto dell'isola è per lo più selvaggio. Gli uccelli migratori sono concentrati soprattutto nella parte meridionale, che è sotto il livello del mare. In una secca vicino alla costa vive una grande colonia di foche: la zona è raggiungibile con escursioni in barca. Per godere di uno sguardo d'insieme sull'isola si sale sull’Oerdblinkert, una duna di sabbia alta 24 metri, dominata da un faro che svetta a 56 metri. A Nes, il centro storico dell'isola, si trovano numerosi edifici antichi, tra cui un mulino del 1880 e la chiesa di San Clemente, costruita nel 1878 su progetto dell'architetto Cuypers, lo stesso della Stazione Centrale di Amsterdam e del Rijksmuseum. L'isola ha molti alberghi e campeggi.
SCHIERMONNIKOOG
Gli olandesi hanno votato Schiermonnikoog come il luogo più bello del Paese. Dal 1989 è un parco nazionale. Ha una grande varietà di paesaggi – dune, spiagge, pinete e paludi – che accolgono circa 300 specie di uccelli, varie piante rare (incluse 9 specie di orchidee). Il suo nome significa 'L’isola dei monaci grigi' e si riferisce ai cistercensi, che abitarono l’Abbazia di Santa Maria di Chiaro Campo fino a quando furono costretti ad abbandonarla durante la Riforma Protestante, quando le proprietà della chiesa cattolica furono espropriate in tutta l'Olanda. La si raggiunge in traghetto da Lauwersoog e può essere esplorata a piedi o in bicicletta, perché soltanto i mille residenti sono autorizzati a portare un’auto sull’isola. C’è un servizio di trasporto pubblico e molte possibilità di pernottamento, tra case private e alberghi.
GRIEND, L'ISOLA DEI BECCAPESCI (STERNE)
12 km a sud di Terschelling, l'isola è completamente disabitata É il regno dei beccapesci (Thalasseus sandvicensis), una delle sterne più grandi, facilmente distinguibile da un gabbiano per le ali sottili a falce e il ciuffo nero sulla nuca. Una specie rara, qui si trova la colonia maggiore dell’Europa Occidentale. Nel Medioevo Griend era abitata da una comunità di monaci che vivevano nel monastero fortificato, come a Schiermonnikoog furono espulsi dopo la Riforma Protestante.
LE ISOLE RISERVA INTEGRALE
Punto più settentrionale dell'Olanda, l'isola di Rottumerplaat è una riserva naturale protetta che ospita numerose specie di uccelli. Si può accedere a questo paradiso del birdwatching solo dopo aver ottenuto un permesso delle autorità forestale. Spostandosi verso est, l'isola di Zuiderduintjes appare come una goccia di sabbia nel mare, è una minuscola oasi per foche, spatole e garzette; l'ingresso all’uomo è vietato sempre. Rif, la più piccola tra le isole olandesi, è poco più di una duna di sabbia tra Ameland e Schiermonnikoog, è un rifugio di foche e uccelli marini. Sta invece scomparendo progressivamente Rottumeroog,disabitata e minacciata dal cambio delle correnti nell’estuario del fiume Ems.
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