TRENTO, 23 luglio - Un uomo è rimasto ferito per un attacco di un orso nella serata di ieri in Trentino, nella zona dei laghi di Lamar. Lo riferisce l'amministrazione provinciale che spiega che l'episodio è accaduto intorno alle 19 e che i vigili del fuoco hanno soccorso l'uomo, un trentino di Cadine, che è stato trasportato con un elicottero al pronto soccorso dell'ospedale Santa Chiara di Trento e medicato. Le sue condizioni non risultano gravi.
L'unità cinofila dei Forestali si è recata immediatamente sul luogo dell'aggressione per i primi accertamenti.
Angelo Metlicovec, 69 anni di Cadine, è stato morso al braccio fsll'orso sopra Terlago. E’ accaduto sabato alle 19 in località Predera a Terlago. L’uomo, è stato aggredito dall’orso tra Lamar e Terlago. Ferito ad un braccio si è salvato gettandosi in un canalone. E’ stato lui stesso a chiamare i soccorsi con il telefonino.
Dopo avere raggiunto telefonicamente il figlio dell’uomo ferito ed essersi accertato sull’evolversi delle sue condizioni di salute, l’assessore Michele Dallapiccola ha presieduto in Provincia il vertice convocato in seguito all’episodio. Erano presenti il responsabile del Dipartimento territorio, agricoltura, ambiente e foreste Romano Masè e del Servizio foreste e fauna Maurizio Zanin e il responsabile del settore Grandi carnivori del Servizio Claudio Groff.
Innanzitutto è stato fatto il punto sull’intensificazione delle misure di presidio territoriale e di prevenzione del rischio nell’area interessata: è attiva una squadra di emergenza composta di quattro persone e di due cani, e sono stati posizionati agenti, alle dipendenze del Comando di Vezzano, nei quattro punti di accesso principali alla zona con il compito di informare le persone che eventualmente dovessero transitarvi.
Contestualmente si intensifica l’attività di monitoraggio con fotocamere, già avviata all’inizio della primavera. Ieri sera sono stati raccolti dei campioni di pelo che dovrebbero portare nei prossimi giorni all’identificazione dell’esemplare. Tutto ciò si somma alle misure già adottate a partire dalla fine della stagione del letargo, comprendenti la diffusione di nuovo materiale informativo con le mappe sulle zone dove è frequente la presenza dell’orso, sull’atteggiamento più prudente da tenersi per evitare il contatto e sulle norme comportamentali da seguire in caso di incontro accidentale. L’area in questione presenta un’alta densità di orsi: in particolare sono presenti anche delle femmine riproduttive, alcune con cuccioli.
E’ in arrivo anche un’ordinanza contingibile ed urgente del presidente Ugo Rossi che consentirà la rimozione dell’esemplare. Questo è al momento – e fino all’approvazione da parte del Governo della norma di attuazione depositata dalla Provincia – il principale strumento di intervento a disposizione dell’amministrazione provinciale.
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