KOS, 21 luglio - Confermata la morte di due turisti, riveduto al rialzo il numero (200) delle persone sono rimaste ferite in Grecia, nel terremoto di magnitudo 6,7 che ha colpito l'isola greca di Kos, nel mar Egeo, ma anche la citta' turca di Bodrum(l'antica Alicarnasso), la costa turca meridionale e le vicine isole greche. Dopo la scossa si è verificato anche un piccolo tsunami nell'area di Bodrum, dove le acque sono giunte fino a un centinaio di metri all'interno della costa, senza tuttavia provocare gravi danni. Continuano le scosse di assestamento.
Le due vittime del terremoto sono due turisti, un turco e uno svedese, uccisi dal crollo del tetto di un bar. I feriti sono 120 sull'isola di Kos - di cui tre gravi, riporta il Guardian - e 70 a Bodrum. La Farnesina e l'ambasciata d'Italia ad Atene sono al lavoro per escludere la presenza di connazionali tra le vittime o i feriti.
L'epicentro del terremoto è stato localizzato a 10 chilometri a sud di Bodrum e a 16 chilometri a sud di Kos, ad una profondita' di 10 chilometri. Il terremoto è stato avvertito fino alle isole di Rodi e Creta. La zona e' sismica e diverse scosse erano state sentite nelle passate settimane.
Sono almeno 160 le scosse di assestamento che hanno seguito finora quella principale: la più forte è stata di magnitudo 4.8. Tali scosse proseguiranno per una settimana, secondo l'Ingv. Il sisma è stato generato dal blocco turco-anatolico, "che si muove abbastanza rapidamente verso ovest, verso l'Egeo, sotto la spinta dell'Arabia. In tutto l'Egeo, con Creta e le altre isole, ci sono poi deformazioni con faglie attive, che riaccomodano questi movimenti", prosegue Alessandro Amato dell'Ingv. Meccanismi e zone diversi da quelli che hanno provocato nei mesi scorsi il terremoto di Amatrice. "In Italia gioca la microplacca adriatica, che si trova sotto l'Appennino e la zona balcanica, generando deformazioni e terremoti", conclude il sismologo.
"A Smirne la scossa è stata avvertita come sul resto della costa, visto che ci troviamo a poche centinaia di chilometri da Bodrum", ha raccontato il console italiano a Smirne Iannuzzi. "Invitiamo tutti i connazionali ad attenersi alle raccomandazioni delle autorità locali. I nostri recapiti d'emergenza sono attivi per chiunque ne avesse bisogno", ha aggiunto.
I turisti ospiti degli hotel sono tornati velocemente nelle stanze per recuperare gli oggetti personali ma hanno deciso di trascorrere il resto della notte all'aperto, con lenzuola e cuscini presi dalle vicine sedie a sdraio per allestire letti improvvisati.
Le autorità turche hanno inviato una nave da Bodrum alla vicina isola greca di Kos per evacuare circa 200 turisti turchi. Lo fa sapere il ministero degli Esteri di Ankara, spiegando di aver ricevuto una speciale autorizzazione da Atene per attraccare nel porto, che ha subito alcuni danni. Le autorità di Ankara hanno inoltre confermato che una delle due vittime accertate a Kos è di nazionalità turca, senza identificarla. Un altro turco rimasto ferito sarebbe in gravi condizioni ed è stato trasportato in ospedale ad Atene.
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