ROMA, 17 marzo - Il Consiglio dei ministri ha approvato lo schema di decreto attuativo che reintroduce l'obbligo di indicare lo stabilimento di produzione o confezionamento in etichetta dei prodotti alimentari. L'obbligo era già sancito dalla legge italiana, ma poi abrogato per il riordino della normativa Ue sull'etichettatura. L'Italia ha stabilito la reintroduzione per garantire "la rintracciabilità immediata degli alimenti da parte degli organi di controllo".
venerdì 17 marzo 2017
Il CdM reintroduce l'obbligo di indicare in etichetta lo stabilimento di produzione o confezionamento degli alimenti
ROMA, 17 marzo - Il Consiglio dei ministri ha approvato lo schema di decreto attuativo che reintroduce l'obbligo di indicare lo stabilimento di produzione o confezionamento in etichetta dei prodotti alimentari. L'obbligo era già sancito dalla legge italiana, ma poi abrogato per il riordino della normativa Ue sull'etichettatura. L'Italia ha stabilito la reintroduzione per garantire "la rintracciabilità immediata degli alimenti da parte degli organi di controllo".
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