Schieramento compatto dei giornali di destra a difesa di Bruno Vespa e del suo diritto - sostengono - di intervistare i familiari di Vittorio Casamonica, i cui funerali (carrozza, cavalli, elicotteri con lancio di rose, musica del Padrino eccetera) avevano scandalizzato la già mal messa Roma. Trascurando altri argomenti decisamente più importanti, sia il Giornale sia Libero sia il Tempo aprono con l'ipotetica censura a Vespa da parte del governo, e dunque del Pd. Noi scegliamo Il Giornale dell'ineffabile Sallusti che firma il fondo (così come lo fa Belpietro su Libero). Tra i quotidiani di sinistra, il Manifesto titola in una falsa apertura "I Casamonica da Re Bruno Vespa" e l'Unità si affida a Bobo, di Staino che al telefono sbraita: "Ma cosa dice? diritto di informazione??...quello invita gli eredi di Casamonica in trasmissione e tu me lo chiami diritto di informazione?!?...No, no, questa volta non ti seguo!" e la figlia in secondo piano precisa ad un amico: "Credo stia parlando con Voltaire..."
La parola a Sallusti:
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