giovedì 17 settembre 2015

ECONOMIA/ CONFINDUSTRIA rialza le stime del Pil


ROMA, 17 settembre - Il Centro studi di Confindustria rialza le stime del Pil per il 2015 e il 2016 indicando rispettivamente un +1% e un +1,5% e migliorando così la previsione di giugno (+0,8% e +1,4%). Il Csc parla di un "biennio di recupero", in uno scenario economico che "durante l'estate è mutato" e che "risulta più favorevole". Dati positivi anche per il lavoro con meno disoccupati e con la creazione di 494mila posti nel biennio 2015-16. Sul fronte disoccupazione, infatti, si prevede per il 2015 un tasso pari al 12,2%, che scenderà all'11,8% nel 2016. 
"Il biennio previsivo si chiuderà con 278mila occupati in meno rispetto a fine 2007 ma con +494mila rispetto al 2014". Risultato, si sottolinea, delle nuove misure sul lavoro: sgravi contributivi e Jobs act.. 
"L'Italia risplende per luce riflessa" - Tuttavia il Centro studi di Confindustria sottolinea come ci sia ancora molto da fare: "L'analisi della situazione attuale suggerisce che in questo momento il Paese risplende più di luce riflessa che per meriti propri". E si aspetta una nuova spinta dal governo: "La legge di Stabilità in cantiere può rafforzare notevolmente l'intensità del recupero dell'economia italiana, che rimane fragile e modesto rispetto al terreno perduto, alle spinte che arrivano dall'esterno e ai ritmi che sono necessari per chiudere la voragine di produzione, reddito e occupazione scavate dalle due profonde recessioni".

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