MILANO, 24 agosto - E' panico sui mercati. Inizio si settimana nero per i listini asiatici. Pesano i timori sulla tenuta della Cina e un rallentamento economico globale, le turbolenze sulle valute dei paesi emergenti e le incertezze che aprono le nuove elezioni in Grecia, dopo le dimissioni del premier Tsipras. L'Orso arriva anche sulle borse europee.
Borsa: raffica sospensioni a Milano - Pochi minuti di scambi trascinano in asta di volatilità otto tra le big di Piazza Affari, dove il Ftse Mib cede il 3,6%. Da Autogrill a Fiat, da Mediaset a Mediolanum. Soffrono le banche con Intesa Sanpaolo che cede il 3,04%, Unicredit il 2,93%, Mps il 3,04 per cento. Pesanti anche Mediaset (-4,8%). Pirelli unico titolo positivo (+0,07%), poco sotto il prezzo opa a 14,99 euro.
La borsa di Londra apre in calo. L'indice Ftse 100 dopo i primi scambi ha perso il 2,51% scendendo a 6.032 punti. Venerdì la principale borsa europea aveva chiuso perdendo il 2,83%.
La borsa di Francoforte è scesa sotto la soglia psicologica dei 10.000 punti. Dopo le prime contrattazioni l'indice Dax è sprofondato a -3,43% scendendo a 9.777 punti.
Anche la borsa di Parigi apre in pesante calo. L'indice Cac 40 dei principali titoli sta perdendo il 3,07% scendendo a 4.488 punti.
Asia nella bufera, peggior calo in quattro anni - Il peggior calo degli ultimi quattro anni per i listini asiatici ancora nella bufera. L'indice di riferimento della regione, l'Asia Pacific Index ha perso il 4,9% - il peggior calo da agosto 2011 - mentre Shanghai (-8,8%) non subiva un tale scossone dal 2007. L'Orso continua a mordere Hong Kong (-4,63%) e Tokyo ha lasciato il 4,61 per cento.
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