MEDELLIN (Colombia) - I corpi torturati e senza vita dell'italiano, Marco Rallo, 46 anni, e dalla moglie colombiana Maria Clara Uribe, 36, sono stati trovati sabato scorso a Las Palmas, sobborgo della famigerata Medellin, la città in cui negli anni tra il 1976 ed il 1993 imperversava l'omonimo cartello di narcotrafficanti.
La stampa locale ha aggiunto particolari alla notizia resa nota ieri: i due sono stati rapiti dalla loro casa a La Calera, sobborgo di Medellin. Lui era un uomo d'affari e la donna un avvocato. I cadaveri sono stati ritrovato, a distanza di due chilometri uno dall'altro, in pigiama con mani e piedi legati e con del nastro adesivo a tappare la bocca.
La prima autopsia ha indicato che i due sono stati strangolati, dopo le torture. La polizia indaga sulle ultime attività dell'imprenditore: potrebbe aver "pestato i piedi" a qualcuno.
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