STRASBURGO - La Corte europea dei diritti dell'uomo ha accolto il divieto da parte della Francia di indossare il velo islamico integrale - il niqab. Il caso era stato portato da una donna francese di 24 anni, che ha sostenuto che il divieto di indossare il velo in pubblico violava la sua libertà di religione e di espressione. La legge francese dice che nessuno può portare in uno spazio pubblico un abbigliamento destinato a nascondere il viso. La pena è una multa di 150 euro.
La corte ha stabilito che il divieto "non è stato esplicitamente basato sulla connotazione religiosa degli indumenti in questione, ma unicamente sul fatto che nasconde la faccia". "La Corte è stata anche in grado di capire il fatto che le persone potrebbero non voler vedere, in luoghi aperti a tutti, pratiche o atteggiamenti che s sostanzialmente metterebbero in discussione la possibilità di relazioni interpersonali aperte, che, in virtù di un consenso consolidata, il che forma un elemento indispensabile della vita di comunità all'interno della società in questione. "
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