giovedì 5 aprile 2012

Venezia la più cara tra le destinazioni pasquali: prezzi degli alberghi in salita dappertutto, anche in Europa


MILANO -  Pasqua salata per coloro che si metteranno in viaggio verso le principali destinazioni italiane. Prezzi in aumento rispetto allo scorso anno in particolar modo nelle cittá d’arte: Firenze e Napoli (+10 per cento), Venezia (+9 per cento). Questo si evince dall’analisi del tHPI* di aprile dell’Osservatorio del motore di ricerca hotel www.trivago.it. Particolarmente significativo l’incremento delle tariffe alberghiere nella cittá lagunare che, con un costo medio di soggiorno di 236 euro a notte, diventa la localitá italiana piú cara del mese. Rincari anche nelle altre mete piú ricercate della penisola: Milano (176 euro, +5 per cento), Palermo (102, +23 per cento). In controtendenza Roma che registra una flessione delle tariffe del 6 per cento rispetto al 2011; dormire nella cittá eterna a Pasqua costerá in media 162 euro.

Venezia la piú cara, San Giovanni Rotondo la piú economica d’Italia

Venezia scavalca questo mese Cervinia (228 euro) e Cortina d’Ampezzo (217 euro), e si aggiudica la palma di cittá piú cara d’Italia, condividendo con Ginevra (236 euro) il primato europeo. Seguono nella speciale classifica Forte dei Marmi (195 euro) e Capri (191 euro) che registrano questo mese aumenti rispettivamente del 23 e del 57 per cento.
San Giovanni Rotondo si conferma invece la meta piú economica della penisola, con un prezzo medio di soggiorno di 70 euro, seguita da Sassari (71 euro) e Trapani (73 euro). Chiudono la top five economica Chianciano Terme (77 euro) e Pozzuoli (78 euro).

Prezzi in salita nelle localitá balneari, in crescia anche i laghi

Nonostante le condizioni meteorologiche avverse per Pasqua le principali mete al mare segnano un aumento delle tariffe rispetto a marzo. Oltre a Forte dei Marmi  e Capri, listini in crescita a Positano (160 euro, +43 per cento), Alassio (183 euro, +27 per cento), Taormina (167 euro, +25 per cento) e Riccione (121 euro, +23 percento). Situazione stabile a Rimini (93 euro) mentre Jesolo registra aumenti piú contenuti (93 euro, +7 per cento). Tariffe in salita anche nelle cittá lacustri: Stresa (147 euro, +16 per cento), Riva del Garda (124 euro, +35 per cento).

Aumenti sostenuti in tutta Europa, boom a Siviglia e Praga

Incremento delle tariffe alberghiere in 34 delle 50 destinazioni europee analizzate, in particolar modo nelle cittá preferite dagli italiani per le festivitá pasquali. Praga registra un aumento del 51 per cento questo mese, arrivando a toccare i 125 euro per notte, Istanbul alza i listini del 35 per cento, con un costo medio di soggiorno di 157 euro. Aumenti piú contenuti nelle due capitali europee piú ricercate per Pasqua, Parigi e Londra. La capitale francese (181 euro) segna un piú 9 per cento rispetto a marzo, mentre una notte nella City (197 euro) subisce un rincaro dell’8 per cento. Aumenti nelle localitá spagnole piú gettonate, Barcellona (156 euro, + 26 per cento), Madrid (108 euro, +8 per cento), mentre Siviglia registra un boom dei prezzi degli hotel (144 euro, +66 per cento). Le mete piú economiche per trascorrere Pasqua sono Riga e Sofia, dove una camera doppia standard durante le festivitá pasquali si attesta sui 75 euro a notte.

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